Il Chiarofiore Tunia è un ottimo #orangewine che, esclusivamente per le complesse tecniche di produzione, andrebbe comprato ed assaggiata almeno una volta. Quattro vendemmie manuali distinte lo rendono un prodotto unico nel suo genere, con uno spettro gustativo ampio. All' olfattiva ci regala erbe aromatiche e sfumature minerali senza dimenticare frutta gialla matura, ma anche secca con lieve tostatura alla gustativa risulta fresco ed elegante.
Champagne Brut Blanc de Noirs #Philipponnat 2009. Partiamo col dire che è una bottiglia da grandi occasioni, sia per il costo non indifferente ma soprattutto per la qualità del vino. Il colore dorato è pervaso dal perlage cremoso e persistente, al naso è minerale, floreale, una nota dolce di miele ma anche agrumi. In bocca risulta essere molto minerale , con una discreta freschezza ed un finale di tostatura. Lo giudichiamo con 93/100, e ci abbiniamo un affumicato di pesce...
Irpinia, Petrulo: i vini di Raffaele Pagano, meglio il progetto di Raffaele Pagano, nasce quì, dai 5 ettari di joaquinwines. Terra enologicamente generosa ed ancora, per certi versi, inesplorata. Un greco in purezza questo "110 Ostrica B.O.", un Orange Wine (anzi Bis Orange) di una profondità assoluta. Di color Oro vivo, già al naso esprime un equilibrio ed un'ampiezza emozionante, con note di ossidazione presenti ed avvolgenti ed una mineralità evidente. Si apre strada facendo, mostra il suo lato morbido, le note di surmaturazione con la frutta matura e un bouquet floreale appassito. Fresco e sapido in bocca, dove colpisce per equilibrio e persistenza, con quella nota ossidativa sempre presente e mai ingombrante. Un vino raro (1200 le bottiglie prodotte), che emoziona per personalità.
Questa volta apriamo una bottiglia di #Epos di Poggio le Volpi, curiosi nel voler testare in prima persona un vino della nostra regione. Il naso è complesso, con frutta secca ma anche tropicale, zagara, erbe aromatiche e sensazioni minerali, in poche parole molto piacevole. In bocca risulta sapido e fresco ma al tempo stesso anche rotondo, caratteristiche che aiutano la persistenza. Quando sarà pronta la carbonara che sta cuocendo vedremo se l’abbinamento è riuscito o meno.
Sancerre "Les Baronnes" 2015 @DomaineHenriBourgeois Francia+Loira = Sauvignon. Questo sillogismo enologico è ben conosciuto da chi è appassionato del buon bere, e del buon bere bianco. Il naso ci cattura con la sua eleganza e mineralità, delicato ed abbastanza intenso, forse un po' restio al primo impatto. Il peperone, la foglia di pomodoro ed il bosso si accavallano sopra un base minerale importante. In bocca, risulta verticale, gustosi e di buona persistenza. Lo immaginiamo abbinato a dei formaggi locali, il Crottin de Chavignol
La Colombera Vho - Timorasso Elisa Semino sforna sempre ottimi vini. Naso floreale e minerale, buona la persistenza. Noi abbiamo unito Tortona e Roma abbinando questo vino ad una Gricia. Il risultato? Provate voi in primis... e fateci sapere!
Il #Rabaja Giuseppe Cortese non è un #Barbaresco che ha bisogno di presentazioni. Nella versione 2013 ha la stoffa del campione, con un naso che ci ricorda il lampone, dei fiori, delle spezie. In bocca lascia intravedere una lunga strada davanti a sé, mostrando la tipica irrequietezza giovanile, fatta di una freschezza da urlo, un tannino sopra le righe ma di ottima trama e un sorso che si può definire senza dubbio salato. Lo abbiamo aperto ora, lo riapriremo tra 10 anni convinti che il bello debba ancora venire.
Core rosso 2015 Montevetrano #aglianico 100%. Vino equilibrato sia in bocca che al naso dove troviamo profumi di spezie e frutti rossi. Appena degustato ci viene in mente l'after-eight cioccolato e spezie sposate bene tra di loro. Il tannino è presente ma ben integrato e per nulla invadente. Ottimo rapporto qualità-prezzo
Freschezza estrema, profumi fruttati e mineralità. Da bere a damigiane. #incontridiviteconsiglia <10€ Azienda Vitivinicola Collestefano
Costa d'Amalfi #furore riserva 2011 #marisacuomo #aglianico e #piedirosso, sottobosco e mineralità, intenso e persistente. Tannino presente ed elegante. Semplicemente fantastico!
Nel nostro database di orange wine non poteva certo mancare il Dinavolo. Appoggiato il bicchiere sulle labbra percepiamo frutta a polpa gialla, mineralià ed una nota iodata, quasi di salamoia. Il meglio però lo da sul palato dove risulta complesso,di grande freschezza e sapidità con dei tannini nettamente percepibili @denavolo #incontridiviteconsiglia
Non sta a noi decantare le ottime qualità del Vecchio Samperi di Marco De Bartoli. Quando lo facciamo scorrere nel nostro calice, scivola ambrato e lo riempie di morbidezza Note di agrumi canditi , fico e datteri salgono dal bevande, ma anche balsamiche e di vernice e sul palato risulta caldo e corposo. Grillo 100% #incontridiviteconsiglia
Avevamo voglia di un tagliolino al limone e volevamo bere un vino vulcanico: presto fatto, scegliamo in enoteca “A’Puddara” della Tenuta di Fessina. Al naso è quasi inaspettatamente verde con del timo, poi la polpa bianca della frutta, un tocco di miele…tutti si appoggiano su una linea nera, ovviamente lavica. In bocca ci piace ancor di più, veniamo quasi sopraffatti dalla freschezza, tamponata dalla sapidità. Il finale è lungo, citrino , con un nota amaricante. L’ abbinamento col tagliolino ? Ci stava davvero bene...lo riproporremo sicuramente
Il Soave La Rocca 2015 Pieropan è semplicemente un vino Elegante. Il naso è complesso, molto fine con mela cotogna, mandorle, gelsomino , una nota dolce vanigliata. Sul palato è morbido, rotondo…rimanendo sempre fresco ed ovviamente minerale. Insomma una riuscitissima versione della Garganega in purezza. Lo proveremo o con una Soppressa di Verona, o magari con un più classico Bollito con la salsa pearà.
I produttori come Antonio Camillo sono una delle ragioni perché Incontri Di Vite ha senso di esistere. Vigne vecchie, rispetto del territorio, passione e competenza, ma soprattutto vini che parlano da soli. Marcati tutti o quasi da un tratto sempre elegante, la menzione va al Ciliegiolo Vigna Alta Vallerana e al Toscana Bianco (Procanico in purezza). Se capitate in Maremma, la deviazione è d’obbligo.
Assaggiamo questo Riesling, l'unico nella carta dell' enoteca ma non ci possiamo esimere. Bernkastel-Kues è un centro della mosella classica dei vini. Un viaggio enologico da fare, li ogni cosa respira vino. Weingut Kerpen Handpicked Riesling Mosel - Una buona alcolicità, una spiccata freschezza ed un residuo zuccherino che rende ancora più piacevole il sorso. Il naso profuma di minerale, di mela e pesca. L' abbinamento con il carpaccio di fassona, finocchi e pompelmo non è sufficientemente armonico e preferiamo tenerlo per il prosieguo della serata
Ecco, quando pensiamo a qualcosa di elegante potremmo pensare a questo Freccianera #Saten millesimato 2011 della cantina Azienda Agricola Fratelli Berlucchi in #Franciacorta. Chardonnay in purezza, un essenza di finezza ed elganza all'olfatto ed al gusto. Un Saten (45 mesi sui lieviti) che regala note speziate delicate unite a toni di crosta di pane, fresco al palato ma con una sapidità sempre riconoscibile. Sicuramente ideale su antipasti non troppo elaborati, ma lo vediamo bene anche in abbinamento ad un entrée di terra per un pasto più importante.
Un vino da paura. Per la serie ci piace vincere facile. Villa Bucci riserva classico 2013. Un #verdicchio perfetto dal finale lunghissimo.
Trasparenze da #nebbiolodalba. Frutta a bacca rossa e sfumature speziate. Tannino elegante, bocca equilibrata. Un buon vino a prezzo contenuto.
#falanghina dei #campiflegrei Contrada Salandra. Bouquet ricco di fiori e frutta, in bocca sapido, fresco e morbido. Una falanghina "stilosa"
Champagne Brut Blanc de Blancs Grand Cru 'Moncuit - Delos' Pierre Moncuit. Uno chardonnay con un naso molto raffinato ed una freschezza molto importante in bocca. Al naso è un mix di sentori di frutta (mela, agrume), speziature, bruioche e pane tostato In bocca, l'acidità pervade ed aiuta la persistenza, con un finale minerale.
Non avevamo mai assaggiato un vino dell' Oregon, e per farlo, abbiamo iniziato col botto. Un pinot nero di 20 anni, della Archery Summit Winery, che fa di questo vitigno quasi la sua intera produzione. E' decisamente più accattivante al naso (noce,cardamomo, canfora) che in bocca, dove il tempo ha quasi avuto la meglio. Tuttavia risulta ancora sufficientemente fresco e sapido mentre il tannino, sebbene percepibile, si fa da parte. Il nostro pulled pork, con le giuste spezie, si abbina molto bene a questo vino più che maggiorenne
#ribollagialla Radikon Wines 2010 Frutta matura e frutta secca, ma anche spezie e smalto. Un vino intenso e molto persistente. Veramente ottimo! Grazie al consiglio di Paolo, il Sommelier del ristorante Metamorfosi restaurant lo abbiamo abbinato a tutto il menù degustazione, particolarmente azzeccato l'abbinamento con il loro buonissimo Risotto "opercolato" (Funghi e Nocciole).
Apriamo questa bottiglia per festeggiare gli Amici che non vedi da tempo e si rivela essere la scelta giusta. Questo spatlese del 2008 Weingut Haart è un pezzo da 90, numero che viene anche superato nel nostro giudizio. Al naso sa di zafferano, curcuma e gomma pane, sopra una nota minerale scura ed un piccolo accenno di idrocarburo. Nonostante il buon residuo zuccherino, il vino è molto fresco e sapido, un mix che invoglia a riempire e svuotare il calice più volte. Per fortuna ne abbiamo una piccola scorta di questa etichetta.
Quando si parla di Sauternes, si ha sempre un po' di timore reverenziale, vista la Storia di questo vino. Non potendoci permettere tutti i giorni, di degustare Chateau d'Yquem :-), abbiamo optato per questo Castelnau Chateau Suduiraut 2009. La paura era quella di trovarci di fronte ad un bicchiere troppo dolce, ed invece è un vino, soprattutto per il rapporto qualità/costo, molto buono. I soliti sentori di frutta candita, d' orzo e di spezie si affacciano e sono messi in bella mostra. Il sorso è godurioso, con una freschezza presente, una dolcezza intrigante , dove le varie componenti sono ben equilibrate e ben integrate. Non avevamo il fois grais, su cui pensiamo ci stia benissimo, ma un semplice gorgonzola che si alterna nel palato con il vino. Abbinamento riuscito.
Qualcuno ha detto freschezza? #Mantonico 100%, Calabria uber alles.
#passito di #falanghina #eleusi Villa Matilde Azienda Vinicola 2005 #incontridiviteconsiglia ricco sia al naso che in bocca, molto persistente con residuo zuccherino non eccessivo. 12 anni tenuti splendidamente.
Ripartiamo da qui, da questi vigneti che osservano Roma dall'alto di un teatro naturale sorprendente. Monte Tuscolo: c'è tutto per fare grandi vini, altitudine, esposizione, escursione termica, terreno vulcanico e mano dell'uomo. Quella dell'Azienda Agricola Valle Vermiglia che sin dalla prima vendemmia, anno 2012, crea il suo #frascatisuperiore Eremo Tuscolano con la volontà di riportare questa antica denominazione al gradino che le compete, quello della qualità. Grazie a Rosanna Ferraro di Vinotype ed al "padrone di casa" Dott.Mario Masini per l'ospitalità e per averci raccontato una bella storia ed un Vino che farà parlare di sé. Da oggi anche noi lo teniamo d'occhio...
Sempre @contradasalandra, questa volta #piedirosso dei #campiflegrei: buono, verace. La magia delle api colpisce ancora
Versato nel bicchiere questo #orange wine Zidarich risulta decisamente fruttato (nespola ed netta scorza di mandarino) con erbe officinali e chiodi di garofano senza tralasciare una mineralità affumicata. Al palato risulta fresco e pieno ed altrettanto sapido con una buona persistenza. Lo immaginiamo a tavola con delle cruditè di pesce (salmone) o magari ad un più semplice risotto alle verdure.
Premier cru "Les Greves" di DOMAINE DE BELLENE , dopo averlo fatto roteare un po' nei nostri calici panciuti, ci piace molto, moltissimo. Al naso è delicato (frutta, spezie) mentre in bocca risulta succoso, polposo con una persistenza lunga. Lo abbiamo aperto per mangiare dei semplici ma gustosissimi formaggi francesi, Epoisses Fermier e Saint Marcellin. Ottimo l'abbinamento con il Saint Marcellin un vero e proprio matrimonio riuscito.
Cloudy Bay #sauvignonblanc 2017 Questa etichetta per noi è stata una pietra miliare. Non perché un grandissimo vino, anche se raggiunge i 90 pti su diverse guide, ma perché è uno di quei vini che ci emoziona. La prima volta che lo bevemmo ci piacque tanto e fummo ancora più stupiti perché veniva dall'altra parte del mondo. Un sauvignon molto intenso con i suoi classici sentori vegetali e fruttati, una goduriosa beva ed un finale sufficientemente lungo. Quasi quasi da non abbinare a nulla, ci inebriamo dei suoi profumi e ce lo gustiamo fino in fondo.
Nelle serate delle festività in cui troppo spesso si abbina il panettone ad un brut, noi abbiniamo bevuto questo moscato...profumato, leggero, godibilissimo anche con dei semplici tozzetti. La Spinetta #moscato #briccoquaglia 2016
Ne abbiamo parlato diverse volte, ma vale la pena ripetere, ogni volta che apriamo una bottiglia di #vassallo di Colle Picchioni rimaniamo folgorati da questo vino. Rubino scuro con unghia granato. Sicuramente molto intenso con profumi di frutti di bosco e spezie, ma anche ferro. Ben equilibrato, anche se con una buona acidità ed un tannino vellutato, molto....molto.... persistente. Noi lo abbiamo abbinato con pollo e patate al forno, forse non perfetto nell'abbinamento (colpa nostra), ma quanto è buono però!
Una perla moselliana da un piccolo produttore. Un giovane enologo che scala i pendii per curare le viti, quasi tutte, ça ca sans dire, di Riesling. Ci piace il suo residuo zuccherino che attutisce una freschezza tagliente. Praticamente introvabile in enoteca, vi consigliamo di comprarlo direttamente dal produttore, vi sorprenderà il costo. Weingut Richard Böcking
Kratos 2016 di Luigi Maffini. Profumo intenso, frutta esotica e floreale, morbido ed equilibrato. Finale lungo. Fiano 100% #incontridiviteconsiglia Provato con i piatti di Perbacco Enoteca Osteria di Vito Puglia un posto fantastico che vi consigliamo vivamente di provare se passate dalle parti del Cilento.
BOOOOM! #brunellodimontalcino @donatellacinellicolombini 2007, veramente eccezionale, un vino molto elegante, ricco di profumi, morbido e persistente. Per fortuna abbiamo un'altra bottiglia che apriremo tra 10/15 anni.
Acidità notevole per un vino comunque equilibrato, ottimo esemplare di grechetto.